Nonostante sia diventato, soprattutto di recente, uno dei metodi di lavorazione più diffusi in assoluto, ci sono ancora diversi dubbi da sciogliere a riguardo. Perché la tecnologia a getto d’acqua è da preferirsi rispetto alle altre tecniche? Qual è il suo costo orario? È davvero così conveniente? Che tipo di pressione utilizza e qual è lo spessore massimo su cui può lavorare agilmente? È un sistema di taglio ecologico?
Proviamo a rispondere a ognuna di queste domande, passo dopo passo.
Perché la tecnologia a getto d’acqua è da preferirsi rispetto alle altre tecniche?
La tecnologia Waterjet è una tecnologia pratica e versatile, che sa lavorare tantissime tipologie di materiali differenti. Il taglio a getto d’acqua è un taglio rapido, pulito e che lavora a freddo e non modifica o altera i materiali. Per questo motivo è da consigliarsi soprattutto se si vuole lavorare su grosse quantità di materiali.
Qual è il costo orario della tecnologia Waterjet?
Il costo del taglio è sensibilmente più basso rispetto alle altre tecniche. Considerando il consumo energetico, il tipo di abrasivo utilizzato, il tubo focalizzatore con orifizio diamantato e la manutenzione della pompa, il costo si aggira intorno alle 20 euro orarie. Il costo può aumentare a seconda della manodopera impiegata o dell’eventuale smaltimento dei materiali.
Qual è il tipo di pressione usato nella tecnologia a getto d’acqua e qual è lo spessore di taglio?
La tecnologia Waterjet lavora a circa 4000 Bar. Lo spessore di taglio oscilla da 0.1 mm fino a circa 1.5 mm.
Ecologia e smaltimento: la tecnologia Waterjet rispetta l’ambiente?
La tecnologia Waterjet è una tecnologia ecologica e a risparmio energetico. L’acqua utilizzata può essere depurata e riutilizzata anche in seguito e, se filtrata, può invece essere smaltita facilmente in uno scarico. L’eventuale abrasivo utilizzato può, invece, essere smaltito insieme a materiali inerti e non inquinanti. Il consumo di acqua totale, infine, è di circa 28 litri al minuto.