La pietra è uno dei materiali più utilizzati nel settore edilizio. Molto apprezzata sia per la costruzione di edifici o di parte di essi, sia per la produzione di decori ed elementi particolari sagomati.
Oltre alla tecnica di taglio al laser, molto utilizzata ma poco efficiente in termini di budget e di risparmio, la tecnica di taglio a getto d’acqua è sicuramente la migliore alternativa. Scopriamo perché la tecnologia WaterJet è più delicata e funzionale rispetto al classico taglio al laser, quando si lavora la pietra.
I vantaggi della tecnologia WaterJet
Il taglio a getto d’acqua si configura come la migliore alternativa per la lavorazione di rocce di qualsiasi tipologia. Dall’arenaria alla pietra naturale, passando per il marmo e il granito: tutte queste pietre possono essere efficacemente sagomate e intarsiate utilizzando un taglio delicato e preciso.
Il taglio a getto d’acqua è in grado di:
- contribuire al risparmio energetico ed economico, con una netta diminuzione dei materiali di scarto prodotti;
- garantire un taglio di assoluta precisione, così come la sagomatura o l’intarsio della pietra;
- generare forme in modo delicato, senza provocare il classico shock termico dovuto al laser;
- tagliare anche pietre spesse e particolarmente dure, anche in conformazioni complicate o in pezzi di minime dimensioni.
Taglio a getto d’acqua dell’arenaria
Essendo una roccia sedimentaria, l’arenaria vanta una serie di caratteristiche in base alle quali il taglio a getto d’acqua rimane la migliore scelta per la sua sagomatura. L’arenaria è:
- resistente all’abrasione. Siccome è formata da vari strati, la sua forza dipende dal numero di strati da cui è composta;
- resistente agli acidi;
- ruvida, per cui non può essere lucidata essendo composta da grani.
Arenaria, granito e marmo sono le principali pietre naturali utilizzate per la produzione di arredi da interno o da esterno. Scopri perché la tecnica di taglio a getto d’acqua è la più indicata per la realizzazione di arredi in pietra su misura!