Taglio del vetro con tecnologia a getto d’acqua
19/03/2025
taglio a getto d’acqua

Lavorazione dei materiali sempre più precisa con il taglio a getto d’acqua

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Esistono tecnologie di lavorazione dei materiali sempre più efficaci, e il taglio a getto d’acqua è una di queste. Questa metodologia consente di eseguire tagli di alta precisione su una vasta gamma di materiali, sfruttando la forza di un getto d’acqua ad altissima pressione per tagliare con accuratezza e senza generare calore.

Come funziona il taglio a getto d’acqua? Il processo si basa sull’utilizzo di una pompa ad alta pressione che genera un getto liquido che può raggiungere pressioni fino a 6.000 bar. Questo getto viene poi convogliato attraverso un ugello di uscita, rivestito con materiali ultra-resistenti, che crea un flusso finissimo, con un diametro simile a quello di un capello umano.

Taglio puro o abrasivo: due modalità operative

La tecnologia WaterJet si avvale di due modalità operative principali, a seconda del tipo di materiale da tagliare e delle specifiche esigenze di lavorazione:

  • Taglio con getto puro: questa modalità utilizza un getto d’acqua puro per tagliare e sagomare materiali più morbidi e delicati, tra cui:

    • Polistirolo
    • Plastica
    • Materiali isolanti
    • Lastre in cemento
    • Tappeti
    • Guarnizioni
    • Carta
  • Taglio con getto abrasivo: per materiali più duri e resistenti, come metalli, pietra, vetro, compositi e ceramica, viene aggiunto al getto d’acqua un abrasivo, generalmente sabbia di granato. L’abrasivo aumenta la capacità di taglio del getto, consentendo di lavorare anche lastre di acciaio spesse fino a 30 cm con notevole precisione.

Quali sono i reali vantaggi del taglio a getto d’acqua

Questa tecnologia offre numerosi vantaggi. Innanzitutto consente di effettuare tagli con grande precisione, anche nel dettaglio su diversi materiali, tra cui acciaio inox, alluminio, titanio, rame, ottone, marmo, vetro, gomma e plastiche varie. Il processo di taglio a getto d’acqua non genera calore, azzerando totalmente il rischio di deformazioni o alterazioni termiche del materiale. Si parla, in questi casi, di Minima Zona Termicamente Alterata (ZTA).

Il taglio a getto d’acqua, inoltre, consente di ridurre gli sprechi, in quanto si riduce la quantità di materiale asportato rispetto ad altre tecniche di taglio e spesso non sono richiesti ulteriori lavorazioni di finitura.

In sintesi, il taglio a getto d’acqua rappresenta una soluzione all’avanguardia per la lavorazione dei materiali, offrendo precisione, versatilità e un impatto minimo sul materiale stesso.