Per tagliare metalli e lamiere, sempre più aziende decidono di affidarsi alla tecnologia Waterjet. Cos’ha di buono, vantaggioso, conveniente, questa tecnologia? Vediamola insieme.
Innanzitutto, le macchine a getto d’acqua sono molto più versatili degli altri macchinari presenti in commercio e sono, quindi, perfette per la lavorazione e il taglio di lamiere e materiali come l’alluminio. Certo, se le lamiere sono sottili, ci sono milioni di possibilità differenti, per effettuare un taglio preciso. Ma quanti sono rapidi, efficienti e allo stesso tempo economici come il taglio ad acqua? Ovviamente nessuno.
La tecnologia Waterjet consente di effettuare tagli puliti e precisi fino a uno spessore di oltre 40 cm. Per questo motivo, in presenza di lamiere sottili, è possibile sovrapporle, riducendo così i tempi di lavorazione ulteriormente. Trattandosi, poi, di un taglio di ultraprecisione che non lascia residuo alcuno, non è necessario effettuare nessuna rilavorazione sul materiale, riducendo così sensibilmente i costi che comportano un ulteriore rifinitura dei materiali risultanti.
Il taglio ad acqua, poi, è un taglio a freddo, che non deforma i materiali a causa del trasferimento di calore e non ne modifica, quindi, neppure le caratteristiche principali. La tecnologia Waterjet si presta ai più disparati impieghi ed è ormai leader nel suo settore di riferimento. Questo sistema è molto utilizzato nel taglio di metalli e lamiere, nel taglio di pietre e carta, nel taglio di vetro ma anche di generi alimentari. Infine, è molto diffuso anche nel settore automobilistico.