Con il termine taglio a getto d‘acqua si intende una tecnica che permette di tagliare ogni materiale con un getto d’acqua ad altissima pressione, in genere 2.600 bar. Si tratta di una tecnologia apprezzata dai professionisti del settore dato che rende possibile lavorare qualsiasi tipo di materiale a costi contenuti con precisioni pari al decimo di millimetro.
Taglio a getto d’acqua: funzionamento
Il taglio ad acqua waterjet viene espulso dalla testa di taglio ad una velocità pari a tre volte quella del suono e può essere puro o addizionato ad una sostanza abrasiva naturale ed ecologica. Tre sono i vantaggi di questa tecnologia:
- precisione del taglio elevata per ottenere realizzazioni con minimi scarti di materiale;
- semplicità di utilizzo che permette di incrementare la produttività e allo stesso tempo ridurre tempi e costi dato che non sono richieste lavorazioni e finiture successive;
- versatilità, dato che la tecnologia di taglio ad acqua permette di lavorare ogni materiale, indipendentemente dalla forma e dalle dimensioni, fino ad uno spessore di 300 mm. Tra i materiali che si possono tagliare con la tecnologia waterjet ci sono marmo, granito, vetro, ceramica e compositi in metallo e altre leghe.
Tagliare ad acqua non altera né deforma il materiale e il solco di taglio contenuto permette di ridurre al minimo gli scarti. Si tratta, infine, di una tecnologia con poche sbavature, perfetta anche per i materiali pre-verniciati o ricoperti da una pellicola di protezione. Per questi motivi la tecnologia di taglio ad acqua è apprezzata e trova spazio in diversi ambiti di applicazione.